Ben trovati,
la missione di oggi è quasi impossibile: riuscire a fermare un allenatore della Fenice, con la scusa di un caffè offerto e riuscire a farlo parlare del lavoro che sta facendo…
Il nostro obietto di oggi è Valerio Bergamini, da questa stagione Direttore Tecnico Responsabile del Settore giovanile Femminile nonchè allenatore di alcuni gruppi giovanili.
Da sempre la Fenice lavora sui gruppi giovanili puntando ad una crescita tecnica che vada oltre i livelli canonici di gioco, anche facendo giocare campionati di categoria a ragazze sotto età ma con buone prospettive di crescita fisica e tecnica.
Nel solco di questo metodo di lavoro, chiediamo a Valerio di tracciare un bilancio del lavoro fatto fino a qui e dei risultati finora raggiunti.
D: “Valerio, ti chiedo una breve analisi dell’andamento del settore che segui, partiamo dalle più grandi. Come sta andando?
R: “Per quanto riguarda le Under 14, stiamo lavorando con due gruppi composti principalmente da neofite della pallavolo (al massimo hanno iniziato lo scorso anno). Siamo partiti, ovviamente, con l’obiettivo iniziale di creare due gruppi ben uniti e coesi per poi creare un intenso lavoro tecnico. Il gruppo della U14 PROMO sta avendo un discreto successo campionato di categoria, rimanendo nelle zone alte della classifica. Il gruppo della U14 ELITE ha avuto qualche difficoltà (ovvia e programmata) nel campionato di categoria ma sta avendo risultati discreti nel campionato di categoria superiore di U16 in cui sta ben facendo anche la più “giovane” del gruppo: Elena Giacco.
Elena è una 2012 (11 compiuti da 2 mesi appena) e ha partecipato proprio lo scorso sabato alle selezioni del CQT ROMA 3.
Oltre Elena, abbiamo Sara Beddini che è ormai una veterana del CQT ROMA 1 avendo preso parte già a quattro allenamenti consecutivi. Sempre nel CQT ROMA 1 abbiamo avuto la convocazione di Asia Curci. Insomma, delle presenze sempre più costanti e numerose che contiamo di aumentare nel prossimo periodo.”
D: “Sono sicuramente risultati incoraggianti che serviranno da stimolo anche per le altre ragazze del gruppo. Cosa ci puoi dire delle ragazze della U12?”
R: “Quest’anno abbiamo un numero considerevole di iscritte nella fascia di età 10-12 anni e per lavorare bene abbiamo deciso di dividerle fin dall’inizio in due gruppi.
Entrambi sono gruppi estremamente coesi e motivati con percentuali di assenza in allenamento bassissime.
Tutto ciò ha portato una crescita tecnica costante. Il gruppo delle BLACK (maggior parte nuove o più piccole) sta dando delle buone soddisfazioni e dalle prime partite ad oggi c’è stato un miglioramento che si vede sempre più di volta in volta.
Con Il gruppo della 12 ORANGE (in cui per la maggior parte militano ragazze 2012 2013 e 2014 che hanno già un po’ di pallavolo alle spalle) abbiamo impostato un lavoro diverso ovviamente: abbiamo dovuto colmare un gap per la poca abitudine a giocare a campo intero e quindi, anche se tecnicamente preparate, avevano difficoltà nei movimenti in campo e nella gestione del gioco.
La tenacia e la caparbietà dimostrata hanno portato questo secondo gruppo ad iniziare l’impostazione di gioco con palleggiatore unico.”
D: “Arriviamo infine a quelli che sono i piccolini della Società, al gruppo dell’ S3. Cosa ci dici di questa valanga arancione di allegria?”
R: “Sono una gioia! Il gruppo dell’ S3 Primo livello ha avuto anche questo molti nuovi innesti e sono estremamente seguiti dai nostri allenatori che stanno facendo un lavoro eccezionale e i risultati si vedono: ad oggi, alcuni di loro, anche se più piccoli, sono già passati ad allenarsi nelle squadre di categoria maggiore U12 e anche gli altri spingono per farsi vedere. È una bella e sana competizione. Si stimolano e si incoraggiano a vicenda!”
D: “Valerio, ti vedo sempre in movimento, da un campo all’altro, da una palestra all’altra. Sembra quasi che in giro ci siano dei tuoi cloni. Dimmi la verità: arrivando in Fenice, ti saresti aspettato tutto questo lavoro?”
R: “Effettivamente, il tempo per riposarsi è veramente poco ma la stessa cosa vale per tutti gli allenatori che lavorano nel nostro staff. Siamo un gruppo di tecnici molto coeso e in continuo confronto. Nel complesso gli allenatori ed io siamo soddisfatti del lavoro finora svolto. Un lavoro sicuramente faticoso, intenso ma estremamente soddisfacente. Abbiamo l’opportunità di fare un lavoro che ci piace e di farlo con i giovani che ci mettono di fronte a tante sfide continue ma portano anche tanto tanto entusiasmo”.
Ringraziamo Valerio per la sua disponibilità e ci andiamo a prendere, ovviamente velocemente, un caffè alla macchinetta del Palaferretti prima dell’inizio del prossimo allenamento.