La stanchezza inizia a farsi sentire….ma non tra i ragazzi, tra gli accompagnatori!
Le ragazze della neopromossa serie B arrivate qui cariche di energia, sono stanche come alla venticinquesima di campionato. Capitan Alice baratterebbe una sessione di squat con bilanciere con la serata di balli di gruppo. A proposito di balli di gruppo, il nostro EX allenatore preferito Matteo, nel tentativo di recuperare i favori persi, prende lezioni private nel retro pista. Chissà se serviranno?
Tornando alla cronaca, anche questa giornata è filata liscia, tra campi, palazzetto e spiaggia. A suggellare la serata la tradizionale escursione in gelateria. Quest’anno è cambiato il colore dell’invasione da verde lime a blu ma lo sguardo terrorizzato e incredulo del gelatiere è sempre lo stesso!
Rientrati ordinatamente al villaggio i ragazzi si sono diretti a nanna.
È stata una giornata di sport (tanto), di fatica (anche quella parecchia), di risate (a non finire) e di tante emozioni….un crescendo di emozioni, come giustamente ci racconta il nostro capitano nel suo diario notturno.
Diario del Capitano Guga Gianluca, Villaggio La Capannina – Porto San Giorgio – Italia – Pianeta Terra
Stardate 202407.02
Chiedo venia, ieri sera ero poco lucido per scrivere quanto segue…
Ieri ho avuto tanto tempo per pensare. La palestra dove i ragazzi si sono allenati, e dove sono stati accompagnati in pulmino, era talmente lontana che avrei fatto prima a venire al Palaferretti.
Non so se vi è mai capitato di sintetizzare la vostra giornata con una canzone… ieri a me è successo. Se metto in ordine le fotografie mentali che ho fatto, è bello avere questo sottofondo.
Avete messo play?
Lasciamo perdere il senso di frustrazione che l’autore inserisce nel testo e fermiamoci solo sulla parte emozionale.
Penso ai vostri ragazzi e ragazze… quanto sono cambiati in un anno. Qualcuno è cresciuto, qualcuno si aggrappa ancora al bambino che è in lui o lei, qualcun altro è troppo avanti…
Cammini diversi che fanno riflettere, che ci fanno capire quanta strada questi ragazzi abbiano percorso.
Purtroppo è ancora impossibile far loro delle foto senza mani in faccia o fare una video intervista senza dover camuffare addirittura la voce… ma sono sensibili, affettuosi, intelligenti e sicuramente rompiscatole (come quello che in questo momento urla al mondo quanto sia stato bello liberare l’intestino).
Anche i più piccoli si apprestano ad entrare nel fantastico mondo dell’adolescenza. Qualcuno lo fa con gesti concreti che emozionano, altri liberando l’essere se stessi…
Emozioni… io le chiamo così… e oggi non mi resta che augurare a tutti un buon cammino.
Sono stato troppo romantico? Cari padri, tranquilli… domani sudore e muscoli al torneo di beach volley…
Fine registrazione
Alcune istantanee di ieri