Col cuore. Con una rimonta incredibile. Una prova pazzesca. La Fenice batte 3-1 la Lazio e conquista la prima vittoria del 2023. Un’affermazione meritata per i ragazzi di Massimiliano Giordani, che hanno buttato, come si dice in questi casi, il cuore oltre l’ostacolo.
Non era facile contro una squadra esperta. Infatti il primo set se lo prende la truppa ospite. Che forse prende un po’ sottogamba la sfida. E paga. Paga tantissimo. Perché la Fenice si rialza e a Giordani dalla panchina riesce tutto. Togliendo anche Bucchi, l’uomo più esperto, il più temuto, e si affida al 2007 Alimenti. La partita cambia, e la Fenice prima pareggia e poi la ribalta, anche grazie a Michele Marinucci al rientro che spara dentro diversi palloni e alla regia sapiente di Fattorini.
Il quarto set, quello decisivo, è un alternarsi di emozioni. Fino al 24-23: Fattorini pesca il primo tempo di Cinus che schiaccia a terra e chiude i conti. Da segnalare anche la prestazione di Francesco Sarcina e di Davide Diaferia. Sempre presenti, mentalmente e fisicamente.
Cade la Lazio. Gode la Fenice. Come detto tre punti di platino per i blackorange. Che adesso si godono la sosta.